sfortunate donne di successo: whitney huston
Era bellissima, aveva una voce stupenda, aveva classe e talento. Iniziò la sua carriera facendo la modella, poi decise di provare la carriera di cantante e divenne una delle più grandi cantanti di tutti i tempi
https://www.youtube.com/watch?v=xmIp8j2cjDQ
aveva tutto, bellezza, talento e, ovviamente, soldi. si distrusse con la droga e l'alcol.
non aveva neanche 50 anni quando morì di overdose, ma era già diventata la larva di se stessa. Quando qualcuno all'apice del successo si inizia a distruggere con la droga fa sempre effetto. Ci si immagina sempre che si anneghino nell'alcol e nella droga i propri fallimenti. Non sorprende mai che un attore in declino diventi alcolizzato e tossico, non sorprende mai che droga e dipendenza accelerino una spirale verso l'autodistruzione. più non si lavora, più ci si ubriaca, più ci si ubriaca e meno si lavori. nel caso della huston fu proprio la droga a innescare la parabola discendente di una carriera che sarebbe potuta durare ancora molti anni. non avesse avuto il successo che ha avuto sarebbe rimasta la classica brava ragazza che frequentava la chiesa battista, tutte le domeniche sarebbe andata alle funzioni religiose dove avrebbe deliziato i partecipanti con le sue doti canore. forse si sarebbe sposata, forse avrebbe avuto dei figli, forse si sarebbe impiegata da qualche parte. il successo è stato parte della sua sfortuna, la sua sfortuna maggiore è stata l'incapacità di gestire il suo successo
https://www.youtube.com/watch?v=xmIp8j2cjDQ
aveva tutto, bellezza, talento e, ovviamente, soldi. si distrusse con la droga e l'alcol.
non aveva neanche 50 anni quando morì di overdose, ma era già diventata la larva di se stessa. Quando qualcuno all'apice del successo si inizia a distruggere con la droga fa sempre effetto. Ci si immagina sempre che si anneghino nell'alcol e nella droga i propri fallimenti. Non sorprende mai che un attore in declino diventi alcolizzato e tossico, non sorprende mai che droga e dipendenza accelerino una spirale verso l'autodistruzione. più non si lavora, più ci si ubriaca, più ci si ubriaca e meno si lavori. nel caso della huston fu proprio la droga a innescare la parabola discendente di una carriera che sarebbe potuta durare ancora molti anni. non avesse avuto il successo che ha avuto sarebbe rimasta la classica brava ragazza che frequentava la chiesa battista, tutte le domeniche sarebbe andata alle funzioni religiose dove avrebbe deliziato i partecipanti con le sue doti canore. forse si sarebbe sposata, forse avrebbe avuto dei figli, forse si sarebbe impiegata da qualche parte. il successo è stato parte della sua sfortuna, la sua sfortuna maggiore è stata l'incapacità di gestire il suo successo
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RispondiEliminaho visto recitare ugo pagliai a teatro, era un bravo attore. magari non era un fuoriclasse, ma era un onesto professionista. credo che avesse avuto un discreto successo di pubblico all'epoca degli sceneggiati televisivi, io a teatro l'ho visto dopo, ma se la cavava più che bene. Anche il teatro è una forma di spettacolo che non attira i giovani. io continuo ad andarci e ogni volta mi sembra di entrare in un reparto di geriatria. Anche io penso che non sia facile vivere la china discendente. è anche gente abituata a guadagnare bene e non poter avere più il benessere economico contribuirà a deprimere.
EliminaPerò w.h. le "competenze" le aveva. Intendo dire: con o senza un diploma avrebbe fatto la stessa fine. La plato non saprei, si è bruciata prestissimo.
RispondiEliminaSe facessimo scelte diverse non saremmo noi.
in realtà whitney huston aveva una solida base musicale alle spalle. non era solo talento naturale, che pure c'era. era anche frutto di impegno e studio. non so se abbia frequentato una qualche scuola professionale di musica. forse sì. in america è diverso. a milano c'è il conservatorio e anche la scuola civica di musica, credo che siano previsti anche corsi di musica leggera. sicuramente al conservatorio è previsto canto jazz.
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