sfortunate donne di successo: dana plato

voglio dedicare una serie di post a donne che hanno avuto da giovani un gran successo,pur  senza avere grandi competenze. Troppo tardi si sono accorte che senza una solida base il successo spesso non dura nel tempo, troppo tardi per potervi porre rimedio.
Dana Plato divenne famosa per il ruolo di Kimberly Drummond nella serie televisiva Il mio amico Arnold. (diffent strokes). Aveva solo 14 anni quando iniziò a lavorare per la popolare serie televisiva e precedentemente aveva lavorato nella pubblicità. Per essere carina era carina davvero ed era perfetta per il personaggio che doveva interpretare. il successo fu praticamente immediato, smise di studiare e di impegnarsi per diventare davvero una brava attrice a tutto tondo.iniziò a drogarsi, rimase incinta molto presto e la serie televisiva si interruppe. gli attori erano cresciuti, non erano più adolescenti e avrebbero dovuto stravolgere completamente la situazione comica. dana plato era rimasta incinta e non ebbero voglia di farlo. da quel momento la sua vita iniziò ad andare a rotoli e sgretolarsi. non aveva mai imparato davvero a recitare e nessun produttore osò affidarle un vero ruolo cinematografico. in televisione il suo viso era troppo riconoscibile e diventava difficile cucirle addosso un nuovo personaggio. di recitare a teatro proprio non se ne parlava. iniziò a fare lavori umili, sempre più umili. i soldi non le bastavano e un giorno tentò una rapina. si fece un po' di carcere e poi una clinica di riabilitazione per la tossicodipendenza. non servì a nulla. passò gli ultimi tempi della vita in una roulotte perché non poteva permettersi una casa. morì di overdose, povera in canna a neanche 35 anni. morì di overdose, ma forse ad ucciderla davvero fu la sua mancanza di competenze nel campo della recitazione. non sapeva far altro che il ruolo della bambina ricca e viziata, le veniva bene.le venivano bene i dialoghi dei filmetti idioti della televisione. guai però a chiederle di recitare tennessee williams o qualche altro drammaturgo vero. nessuno mi toglie dalla testa che ad ucciderla sia stata anche la sua ignoranza.

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