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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

considerazioni su un fatto di cronaca: femminicidio a Brescia

Lei si chiamava Manuela Bailo, lui Fabrizio Pasini. Si erano conosciuti sul posto di lavoro, un ufficio della UIL, lui quarantottennne sposato con figli, lei trentaseienne, convivente more uxorio con il suo fidanzato. I giornali non riportano come e quando iniziò la loro relazione. Da quanto dicono i giornali lei, pur essendosi lasciata con il suo fidanzato, aveva continuato a viverci assieme, presumibilmente - ma la cosa non è certa - non più more uxorio. I giornali riportano anche che lei e il sindacalista si fossero - e questo è ancora meno certo -lasciati. Secondo quel che riportano i giornali i punti salienti sono: 1)Nonostante la relazione extraconiugale, il sindacalista ha continuato a vivere, come molti mariti fedifraghi, con la sua legittima moglie e i suoi legittimi figli. 2) Nonostante, a detta del sidacalista, il Pasini e la Bailo si  fossero lasciati, si continuavano a frequentare e si incontravano. In particolare i giornali riportano che sabato 28 luglio 2018 si fossero