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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

sfortunate donne di successo: Simonetta Vespucci

Per la sua bellezza era soprannominata la  Sans Par, la senza uguali.     F u una nobildonna italiana, tra le più note del   Rinascimento . Ritenuta dai suoi contemporanei come la più bella donna vivente, venne amata da  Giuliano de' Medici , il fratello minore di  Lorenzo il Magnifico , e da  Sandro Botticelli , che ne fece la sua  Musa , rendendola eterna nei suoi più famosi dipinti. La troviamo, infatti, nelle vesti della dea Venere nella  Nascita di Venere  oppure nell'allegoria della primavera nella  Primavera . Fu musa ispiratrice anche per numerosi altri artisti, tra i quali si distinse  Piero di Cosimo , che dipinse il  Ritratto di Simonetta Vespucci , nel quale è raffigurata come la regina  Cleopatra , con un aspide che le cinge il collo. Il  Pulci  le dedicò alcuni leziosi sonetti e anche il Magnifico la celebrò nelle sue  Selve d'Amore . Ma sarà la pittura a lasciarci numerose e splendide testimonianze di questa fanciulla che viene ancora considerata la più

sfortunate donne di successo: eva gonzales

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Non sono poche le donne di successo che, come Dana Plato e Whitney Huston, si autodistruggono con alcol e droghe. La schiera è foltissima. Alcune di grande, grandissimo talento: Janis Joplin, Any Winehouse, Judy Garland. Come diceva giustamente qualcuno commentando un mio post precedente,  Il successo può essere devastante per certe persone non dotate di una buona struttura psichica.  Ci sono anche moltissimi uomini di successo che si sono autodistrutti e l'autodistruzione non sembra affatto essere una prerogativa tutta femminile. Eva Gonzales invece non aveva alcuna voglia  di autodistruggersi. è stata l'allieva più talentuosa e originale  di Eduard Manet, tanto da oscurare la Berthe Morisot che del grande maestro era addirittura cognata. Tra le due non correva buon sangue, La Morisot  sin da subito si dimostrò apertamente ostile nei suoi confronti. Comunque sia, la Gonzalès non fu affatto inibita dalle frizioni con la collega e sotto la guida di Manet affinò il proprio vigore

sfortunate donne di successo: whitney huston

Era bellissima, aveva una voce stupenda, aveva classe e talento. Iniziò la sua carriera facendo la modella, poi decise di provare la carriera di cantante e divenne una delle più grandi cantanti di tutti i tempi https://www.youtube.com/watch?v=xmIp8j2cjDQ aveva tutto, bellezza, talento e, ovviamente, soldi. si distrusse con la droga e l'alcol. non aveva neanche 50 anni quando morì di overdose, ma era già diventata la larva di se stessa. Quando qualcuno all'apice del successo si inizia a distruggere con la droga fa sempre effetto. Ci si immagina sempre che si anneghino nell'alcol e nella droga i propri fallimenti. Non sorprende mai che un attore in declino diventi alcolizzato e tossico, non sorprende mai che droga e dipendenza accelerino una spirale verso l'autodistruzione. più non si lavora, più ci si ubriaca, più ci si ubriaca e meno si lavori. nel caso della huston fu proprio la droga a innescare la parabola discendente di una carriera che sarebbe potuta durare a

sfortunate donne di successo: dana plato

voglio dedicare una serie di post a donne che hanno avuto da giovani un gran successo,pur  senza avere grandi competenze. Troppo tardi si sono accorte che senza una solida base il successo spesso non dura nel tempo, troppo tardi per potervi porre rimedio. Dana Plato divenne  famosa per il ruolo di Kimberly Drummond nella  serie televisiva   Il mio amico Arnold . (diffent strokes). Aveva solo 14 anni quando iniziò a lavorare per la popolare serie televisiva e precedentemente aveva lavorato nella pubblicità. Per essere carina era carina davvero ed era perfetta per il personaggio che doveva interpretare. il successo fu praticamente immediato, smise di studiare e di impegnarsi per diventare davvero una brava attrice a tutto tondo.iniziò a drogarsi, rimase incinta molto presto e la serie televisiva si interruppe. gli attori erano cresciuti, non erano più adolescenti e avrebbero dovuto stravolgere completamente la situazione comica. dana plato era rimasta incinta e non ebbero voglia di farl

lettera ad un aspirante privatista

C aro aspirante privatista, studia e impara in maniera da risultare decoroso/a. Per ammetterti è molto probabile che ti ammetteranno. Sceglieranno di farti fare l'esame con la sezione più scamuffa possibile. Se hanno tante richieste di privatisti li spalmeranno un po' in tutte le sezioni. Normalmente, infatti, i privatisti sono dei somari terrificanti al cui confronto studenti scarsissimi sembrano degli einstein e questo è molto utile perché così il privatista verrà bocciato e gli altri, che risulteranno meno ignoranti di lui, promossi. Insomma il privatista gioca un po' il ruolo della tanaliberatutti.  Non è sempre così, ma spesso sì. Mi ricordo di una unica eccezione: una ragazza aveva già preso 10 anni prima la maturità scientifica e volle prendere il diploma magistrale per insegnare alle elementari. Subito dopo sarebbe stata istituita la laurea in scienze della formazione, l'istituto magistrale  sostituito con il liceo sociopedagogico e non sarebbe stato più possibi