sfortunate donne di successo: Simonetta Vespucci
Per la sua bellezza era soprannominata la Sans Par, la senza uguali. F u una nobildonna italiana, tra le più note del Rinascimento . Ritenuta dai suoi contemporanei come la più bella donna vivente, venne amata da Giuliano de' Medici , il fratello minore di Lorenzo il Magnifico , e da Sandro Botticelli , che ne fece la sua Musa , rendendola eterna nei suoi più famosi dipinti. La troviamo, infatti, nelle vesti della dea Venere nella Nascita di Venere oppure nell'allegoria della primavera nella Primavera . Fu musa ispiratrice anche per numerosi altri artisti, tra i quali si distinse Piero di Cosimo , che dipinse il Ritratto di Simonetta Vespucci , nel quale è raffigurata come la regina Cleopatra , con un aspide che le cinge il collo. Il Pulci le dedicò alcuni leziosi sonetti e anche il Magnifico la celebrò nelle sue Selve d'Amore . Ma sarà la pittura a lasciarci numerose e splendide testimonianze di questa fanciulla che viene ancora considerata la più