la perdita dell'ineffabilità
ineffabile: aggettivo detto di cosa o persona c he non si può esprimere con le parole, spec. riferito a sensazioni, sentimenti, giudizi favorevoli: i. gioia ; i. bellezza sinonimo di indescrivibile, indicibile, inesprimibile. Non so quando, non saprei dire come, né, tanto meno, saprei dirne il perché, ma la nostra epoca mi pare abbia perso il senso dell'ineffabile. Saper cogliere l'ineffabile richiede la capacità di stare in silenzio, di crearsi uno spazio interiore vuoto per essere ricettivo. Non si può essere ricettivi in mezzo a un tutto pieno di rumori, confusione, discorsi che si perdono in voci confuse. Per essere ricettivi all'ineffabilità bisogna essere stati capaci di fare un vuoto dove prima c'era un pieno. Il vuoto richiesto è infatti un vuoto attivo. Si tratta di costituire uno spazio interiore che sia stato precedentemente modellato da un qualche contenuto. è uno spazio che mantiene una sua memoria intrinseca priva di volume ed è proprio in que