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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Di cosa sono capaci i genitori

in questo post metto un link http://www.corriere.it/caffe-gramellini/18_febbraio_08/genitori-dopati-caffe-massimo-gramellini-f326e7d8-0d15-11e8-8543-41fe3d3d3c7b.shtml

la (non) assistenza agli autistici e relative famiglie

Oggi su Repubblica è comparsa questa lettera http://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2018/02/16/ora-che-mio-figlio-per-voi-non-esiste-piu/?ref=RHPPRB-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1 è l'accorata denuncia della mamma di un ragazzo autistico.  A volte ho l'impressione che certe cose accadano anche a causa di alcune prese di posizione da parte dei genitori. I genitori di autistici o altri disabili gravi hanno, a mio modesto avviso, tutto il diritto di pretendere assistenza. Sbagliano, però, a pretenderla sempre e solo dalla scuola, con la conclusione che in effetti fino a che il ragazzo ha 21, 22 anni, con il mito utopico di una fantomatica integrazione, il ragazzo viene accolto e accudito dalle istituzioni scolast iche. Poiché però a scuola non ci si sta a vita il problema emerge in maniera drammatica quando il ragazzo esce dalla scuola. Mi metto anche nei panni del contribuente medio italiano. Insomma dopo 13 anni come minimo, ma sono in realtà sempre almeno 15 o 16 anni,

esiste il diritto alla sessualità?

e, se  sì, perché dovrebbe essere garantito solo ai disabili? http://www.lastampa.it/2013/08/29/multimedia/societa/un-minuto-obliqua-mente/madre-paga-euro-per-il-sesso-del-figlio-disabile-vRbVSzAMXC4mzhICmvQbEO/pagina.html?loop=6 Sono solo i disabili che hanno qualche difficoltà a trovare una fidanzata, una ragazza o una moglie? Ci possono benissimo essere disabili che per la loro intelligenza, il loro fascino, il loro modo di fare non hanno molta difficoltà a trovare una fidanzata, moglie o compagna. Poi ci sono disabili che invece non trovano mai una ragazza. Ci sono uomini, anche perfettamente abili, che sono antipatici e brutti e non trovano mai nulla. Amche a loro il sesso andrebbe garantito? E, soprattutto, andrebbe garantito a prezzi calmierati, controllati e limitati? Sono perplessa, davvero perplessa.  

quando a essere seriali sono le vittime

Storie di criminali seriali sono ben documentate, a criminali seriali le cronache dedicano ampio spazio ogni volta che possono. Non trova mai spazio invece la serialità delle vittime. Ci sono molti casi di donne che, vittime di violenza da parte del marito o del compagno, si trovano successivamente un nuovo marito o compagno altrettanto violento nei loro confronti. Nella violenza in famiglia vittima e carnefice sono due poli della stessa relazione e, ad essere ammalata, è proprio la relazione. Non esiste vittima senza carnefice e non esiste carnefice senza vittima. Non si può pensare che la violenza delle donne sia unicamente responsabilità dell'uomo. Non è affatto così. Della relazione malata le donne vittime sono altrettanto responsabili quanto i loro uomini carnefici. è particolarmente illuminante a tal proposito il seguente caso http://www.repubblica.it/cronaca/2018/02/06/news/pestata_dal_compagno_in_ospedale_lancia_un_appello_ho_il_terrore_che_ritorni_aiutatemi_ad_andare_via

vittime della droga

http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/02/05/news/rapina_con_mitra_arrestato_il_figlio_del_procuratore_brescia-188081702/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P3-S1.6-T1 Un tossico che compie una rapina per procurarsi il denaro necessario per comprarsi la droga normalmente non trova spazio nei giornali. Se i giornali dovessero raccontare tutte le volte che un tossico diventa rapinatore non ci sarebbe più spazio per altre notizie. A simili notizie viene dato spazio solo in casi particolari e, se il padre del tossico è un magistrato importante e la rapina è avvenuta proprio usando la macchina del padre, è in effetti uno di quei pochi casi in cui la notizia trova spazio. In realtà simili episodi sono frequentissimi. La stragrande maggioranza dei detenuti in Italia è in carcere per reati collegabili direttamente o, come in questo caso, indirettamente con la droga.   è da tempo che il ragazzo o, meglio, il giovane uomo ha problemi di droga. Il padre aveva provato a metterlo in una comunità di recupero, c