esiste il diritto alla sessualità?

e, se  sì, perché dovrebbe essere garantito solo ai disabili?
http://www.lastampa.it/2013/08/29/multimedia/societa/un-minuto-obliqua-mente/madre-paga-euro-per-il-sesso-del-figlio-disabile-vRbVSzAMXC4mzhICmvQbEO/pagina.html?loop=6

Sono solo i disabili che hanno qualche difficoltà a trovare una fidanzata, una ragazza o una moglie?

Ci possono benissimo essere disabili che per la loro intelligenza, il loro fascino, il loro modo di fare non hanno molta difficoltà a trovare una fidanzata, moglie o compagna. Poi ci sono disabili che invece non trovano mai una ragazza. Ci sono uomini, anche perfettamente abili, che sono antipatici e brutti e non trovano mai nulla. Amche a loro il sesso andrebbe garantito? E, soprattutto, andrebbe garantito a prezzi calmierati, controllati e limitati?

Sono perplessa, davvero perplessa.  

Commenti

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  2. la prostituzione in alcuni posti è a tutti gli effetti un mestiere come un altro con tanto di iscrizione all'albo e ricevuta fiscale. forse basterebbe questo per rendere meno stravagante la cosa. in ogni caso questo tipo di prestazioni andrebbero sovvenzionate a carico dello stato? continuo a essere perplessa. è davvero un bisogno primario?

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. anche secondo me le prestazioni, alla stregua di una fisioterapia, andrebbero a carico di chi le richiede e francamente non credo che non si possa avere nulla a meno di 500 euro

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