pubblicità e influencer

esiste una nuova professione: quella dell'influencer. un qualsiasi ragazzotto o ragazzotta che su youtube o in istagram o su facebook ha molte visite può essere considerato un influencer e gli influencer guadagnano un sacco di soldi proprio perché i loro video o le loro foto o i loro commenti sono visti o letti da molte persone. è infatti un nuovo modo di intendere o di produrre pubblicità. il mercato spesso funziona meglio vendendo moltissimi oggettini da poco prezzo piuttosto che vendendo pochi oggetti, ma molto costosi. in molti possono permettersi un paio di jeans o un profumo, in pochissimi possono permettersi uno yacht e chi produce jeans, se il suo marchio è ambito, può diventare enormemente più ricco di chi produce yacht.  così va il mondo ed è giusto così. di conseguenza viene pagato chi viene visto o ha seguito in internet e dintorni.
ora però ci si scorda che per vendere serve che ci sia qualcuno che comperi. i ragazzi costituiscono una fetta ambita di mercato, ci si scorda però che una sessantenne ha spesso molte più possibilità economiche di una ventenne.
credo che ci sia qualcosa che sfugga.
o magari sfugge a me.

Commenti

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. già. c'è anche da dire che forse adesso i sessantenni non tendono a usare internet per autopromuoversi. magari sbagliano. in ogni caso sbagliano anche i promotori pubblicitari a scartare questo tipo di clientela

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