gli insegnanti hanno due mesi di vacanza

Parliamone. Gli esami di maturità finiscono più o meno intorno al 10 luglio e gli esami di riparazione sono a fine agosto. Inoltre visite mediche e accertamenti sanitari, piccoli interventi chirurgici, piccoli e grandi acquisti di materiale di non ordinaria amministrazione, manutenzione idraulica, elettrica, migliorie e riparazioni, revisione di investimenti finanziari sono sempre concentrati a luglio e agosto. 
Va bene, va bene. Sono lenta e non sono multitasking. Devo fare una cosa alla volta perché altrimenti faccio casino e mi confondo.
Ho espletato la pratica per poter usufruire dei 500 euro di bonus nella settimana che ho avuto libera tra la fine degli scrutini e l'inizio degli esami di maturità. I miei colleghi avevano già iniziato a spenderli già a ottobre.  Così... tanto per dire.
Ho già fatto gli esami del sangue, per ritirarli dovrebbe essere facile: ci si collega al sito e con il codice fiscale e un codice te li stampi comodamente a casa tua. Almeno una cosa sarà fatta. Sono andata per il MIFID. Sono andata dal dentista già una volta e ci devo ritornare. Adesso ho l'idraulico a casa e poi verranno i piastrellisti. Nei giorni scorsi ho comperato un porta-asciugamani e poi devo chiamare qualcuno che me lo monta. Mio marito per questo genere di cose è forza assente. Ho effettuato una visita dall'otorino e lunedì mattina devo andarmi a farmi una laringoscopia, il lunedì pomeriggio ho il dentista. In questi giorni di vacanza ho anche acquistato l'abbonamento del teatro, deciso e prenotato gli spettacoli. I soldi della carta docente vanno spesi entro il 31 di agosto. Se si considera che ho attivato il mio spid dopo il 15 giugno, anche riuscire a spendere 500 euro in libri, cinema, mostre e abbonamenti teatrali in un mese e mezzo richiede impegno. Va bene, va bene. C'è di peggio, lo so. Devo ancora prenotare per le mie vacanze, che finiranno in un batter d'occhio. Poi rincomincerà un altro anno scolastico, con lezioni da preparare, compiti da correggere, alternanza scuola-lavoro e altre incombenze e fino a giugno sarà tutta una corsa, sempre in affanno, senza il tempo di respirare. Meno male che gli insegnanti hanno due mesi di vacanze. In realtà il vero problema nasce dal fatto che tutta questa serie di piccole e grandi incombenze praticamente si concentra in due settimane di inferno. Due settimane in cui occorre organizzare visite e controlli sanitari, migliorie e riparazioni per la casa e seccature varie. In agosto è sempre tutto chiuso. In Francia hanno una settimana di vacanza ogni mese e mezzo.  Che sia meglio come fanno lì?



 

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