il difficile limite tra una avance amorosa e una molestia sessuale

Mi sembra che, con questa storia delle molestie sessuali, adesso si stia esagerando.  Ho l'impressione che vengano etichettate come molestie semplici avance. Insomma quando un essere umano di sesso maschile vuole esprimere interesse verso un essere umano di sesso femminile spesso cerca un contatto fisico, può provare a mettere una mano sulla spalla oppure cerca di toccare le mani o altre parti del corpo e capisco che simili avances possano risultare moleste nel caso l'interesse non sia reciproco. Credo che a tutte sia capitato di essere oggetto di attenzioni indesiderate. è seccante dire:<<Non mi piaci, lasciami perdere, non sei il mio tipo né mai lo sarai>>e, infatti, non si dice mai niente del genere. Perlomeno io non ho mai detto nulla del genere, neanche quando l'ho pensato. Si cerca - perlomeno io ho cercato - però di far capire di non essere interessate senza dire nulla che potesse risultare offensivo. <<Sono in crisi, non so cosa voglio veramente (ma quando mai), in questo momento non me la sento di imbarcarmi in una relazione sentimentale (se però invece di te ci fosse il pincopallo di cui sono innamorata sarebbe diverso), ho bisogno di stare da sola per riflettere e meditare, ti prego non insistere, sarebbe uno sbaglio, magari tra qualche tempo>>. Non sempre il corteggiatore desiste al primo colpo e a volte arginare le profferte (profferte è giusto, perché lo sottolinei rosso? misteri del controllo ortografia)  amorose richiede un certo impegno. è comunque stressante e seccante allontanare un corteggiatore che, magari, è anche un po' insistente. In effetti la situazione  è sgradevole, ma da qui a parlare di molestie sessuali, secondo me, ce ne passa.  Ho l'impressione che un corteggiamento troppo insistente venga vissuto come molestia sessuale. Ho l'impressione che in molti casi le presunte molestie denunciate siano più o meno situazioni in cui un pincopallo ha provato - presumibilmente senza successo - a sedurre una pincopalla.  Se infatti la seduzione si fosse risolta con un successo i casi sarebbero stati o di violenza carnale o - e spero vivamente che riguardi la maggior parte dei casi - di riuscita seduzione e affascinamento, tutt'altro che molesti.  
Purtroppo sia da parte degli uomini che delle donne manca il senso dell'erotico, intendendo con erotico tutto quel che concerne l'aspetto dell'amore e della passione amorosa. 
Un uomo dovrebbe sentire, percepire, avvertire che, in questo campo, insistere troppo non ha senso ed è pure controproducente. Non si tratta di capire. In questo campo il capire passa attraverso i sensi e la sensibilità. Il corteggiamento è il momento di apertura verso l'altro e non - come per molti maschietti sembra essere diventato - la conferma dei propri assunti di stampo narcisistico. In amore spesso vince chi sa aspettare. C'è solo da guadagnare a ritirarsi non appena si percepisce che la controparte non ricambia il desiderio. è anche una questione di dignità. 
Una donna dovrebbe sentire e percepire cosa dire per esprimere il suo scarso interesse, senza urtare la sensibilità altrui e saper distinguere quel che è molestia vera da quel che molestia non è.
Ho l'impressione che in qualche modo anche lo stalkeraggio sia l'altra faccia della medaglia della molestia.  
Quando una relazione finisce - e le relazioni finiscono - è importante il sapersi ritirare e abbandonare il campo. Vale sia per gli uomini che per le donne. Ma che senso ha tempestare di messaggio l'ex? Ma che senso ha spiarlo, appostarsi, telefonargli a tutte le ore del giorno e della notte? Rimango basita soprattutto per la totale mancanza di dignità e anche di intelligenza. In questo modo l'unica certezza è di rendersi ancora più invisi e stomachevoli di quanto già non si sia diventati. Credo che in ogni relazione ci siano momenti brutti e momenti belli. In una relazione finita presumibilmente saranno in prevalenza momenti brutti, ma ci saranno pur stati momenti belli. Il saper ritirarsi consente di non distruggere il ricordo dei momenti belli affogandolo in una serie asfissiante di telefonate, appostamenti e messaggi.
Anche lo stalkeraggio può risultare molesto e anche lo stalkeraggio ha origine da una totale ignoranza dell'erotico.
L'incontro tra donnicciole e omuncoli non è né eros né, tantomeno, amore. Credo che queste generazioni siano condannate all'oblio dell'amore. Solo così mi spiego lo stalkeraggio e questa caccia alle streghe di veri o presunti molestatori sessuali.
Scrivete qua sotto i vostri commenti, se ne avete. Grazie   

Commenti

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  2. mmmmm mi verrebbe istintivamente da rispondere che ogni eccesso genera il suo opposto.
    chissà.... è difficile riscoprire la sfera dell'erotico. forse le donne rimarranno gravide con inseminazione artificiale, un po' come si fa con le mucche. dal toro campione verrà estratto lo sperma per poi portare avanti un'altra generazione di mucche belle e forti, che, a loro volta, rimarranno incinte con una siringata di sperma in vagina, senza ulteriori contatti molesti. boh

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    2. il politicamente corretto è una gran rottura. soprattutto è fastidiosa l'ipocrisia untuosa e prevaricante.
      è una forma di angelicazione? la donna angelo è quella del dolce stil novo, è la beatrice di dante. beatrice suscita amore. e qualcuno potrebbe pensare che beatrice abbia suscitato amore a dante perché - andando un po' sul brutale - a dante beatrice non gliela ha mai data. d'altra parte non è che petrarca con laura abbia combinato chissà cosa. mi pare che - sempre andando sul brutale - il desiderio inesaudito abbia prodotto una specie di distillato della passione erotica e di sublimazione del trasporto dei sensi.
      questa sublimazione mal si accorda con lo stalking e altre forme di molestie, perché una simile sublimazione vive sulla rinuncia consapevole e eleva l'animo verso il senso del divino. la vedo dura di questi tempi fare appello al senso del divino. la sfera del divino - se c'è e quando c'è - è relegata al privato e non mi pare ambito di confronto e condivisione.
      non può essere l'angelicazione. non può essere nel senso della donna come tramite con dio. va bene pure che la donna sia una donna angelo, ma angelo di cosa? e qui non ci siamo. e poi siamo proprio sicuri che alle donne piaccia solo e sempre essere contemplate e mai toccate? la frigidità come virtù? mi paiono omuncoli e donnicciole incapaci di reggere una relazione intensa, vera e totale.

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    3. se una donna accetta il corteggiamento in vista di vantaggi e favori poi non può menarsela con la storia delle molestie. avrebbe potuto sottrarsi e non lo ha fatto perché aveva reputato conveniente lasciarsi sedurre.
      poteva non starci e pagare poi le eventuali conseguenze di questo rifiuto.
      a me non piacciono per niente queste donne. o non ci stavano o, se ci sono state, poi non possono lamentarsi delle molestie.
      sono d'accordo con carmelo

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    4. personalmente non ho mai ceduto a nessun ricatto. se una donna è brava, capace, preparata, professionale trova lavoro. magari non farà la carriera che potrebbe fare, ma il lavoro lo trova. domandiamoci quali donne sono soggette a questo ricatto. intanto c'è una discriminazione: le donne brutte non sono mai soggette a questo tipo di ricatto. si tratta sempre di donne giovani e carine. quelle che accettano, oltreché giovani e carine, sono anche ambiziose. trovano questa scorciatoia per migliorare il proprio stipendio. ci si può anche accontentare di meno. quelle per le quali diventa difficile non cedere a questo ricatto sono quelle giovani, carine, ambiziose e anche consapevoli di non valere molto. confidano di più nelle loro capacità seduttive che nella loro preparazione.

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  3. In queste denunce io intravedo un pizzico di autocompiacimento.

    E quello che trovo ridicolo (ma anche pericoloso) e' la nonchalance con cui certe donne mandano in vacca la propria dignita' pur di sentirsi "all'altezza" della molestia.

    Dico "pericoloso" perche' per una mano sulla chiappa si espone un uomo ad una diffamazione pesantissima.

    Pero' e' vero quel che dici tu, una brillante scienziata fara' difficilmente confessioni simili. Non che le avance in altri ambiti non esistano, ma c'e' qualcosa da perdere nell'esporsi (ed esporre) fino a questo punto.

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    1. bah... sai.... forse è anche una specie di moda. adesso va di moda dire di aver subito molestie. non dico che le molestie non ci siano. una volta fui aggredita per strada. stavo percorrendo a piedi una strada isolata, era pieno giorno, ma la strada era residenziale, senza negozi, nessuno camminava. un ragazzo scese in motorino mi mise le sue mani sulle tette e provò, senza riuscirci, a slacciarmi i jeans. mi misi a urlare e riuscii a scappare. per molto tempo ebbi paura di uscire da sola e per anni non sono più passata per quella strada. piuttosto facevo un giro lunghissimo.

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  4. C'e' sempre stata questa usanza di ridicolizzare il corteggiatore respinto, di fingersi scocciate dall'insistenza. Si sono evoluti i tempi. Ma la sostanza e' quella. Anche perche' oggi la vittima di stupro si sente tale, mentre un tempo ci si vergognava e si taceva. Oggi e' piu' facile parlarne per le donne realmente stuprate, va da se' che pure le altre abusano del termine stupro (e molestia).

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    1. Non che gli uomini ci vadano leggeri a ridicolizzare le donne da loro sedotte. Personalmente non ho mai ridicolizzato proprio nessuno dei miei pretendenti respinti. Anzi ho sempre vissuto con disagio il fatto di essere desiderata da chi non desideravo. Forse avrò fatto soffrire, ma di essermi divertita alle spalle di chi mi corteggiava non è mai successo.

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